AFTER OBLIVION: Stamina

La Metal On Metal Records non esce spesso dalle sue competenze dell'heavy metal in tutte le salse possibili, ma quando lo fa bisogna ammettere che sa farlo con gusto. Gli After Oblivion sono il risultato del jolly della label italiana, pescato stavolta nei meandri del tecnicsmo death/thrash. 'Stamina' è un più che buono esordio, con un suo filo conduttore nonostante la complessità della proposta e con una band che dimostra subito di avere ottimi argomenti a disposizione. Supportato da una produzione nitida e secca, ideale per poter carpire ogni sfumatura del disco, l'album si esaurisce in mezzora scarsa, ma la durata stessa -oltre alle scelte di produzione- sottolineano che i bosniaci hanno compreso a pieno la filosofia della concretezza della propria etichetta e soprattutto la regola aurea che la tecnica non è tutto. È pur vero che ci si muove in territori giá segnati da diversi altri gruppi, ma il tutto è molto piacevole e -quasi sempre- scorrevole. La miscela prevede una dose di Death (periodo 'The Sound Of Perseverance'), ma con meno trasporto e più violenza, sulla scia di un ipotetico incrocio tra i Lamb Of God e i Black Dahlia Murder dell'immenso 'Nocturnal' (il loro disco più oscuro per intenderci). 'Stamina' ha una sua personalità, benchè i brani siano abbastanza simili tra di loro e le melodie soliste non riescano a convincere appieno. Un lavoro su questi due aspetti e gli After Oblvion potranno darci diverse soddisfazioni.