COMPLETE FAILURE: The Art Gospel Of Aggravated Assault
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05/03/2013Arrivano alla Season Of Mist questi misantropi sputa-veleno, anche se loro - ci scommettiamo - non se ne fregano assolutamente, l'obiettivo era rilasciare il disco che incarnasse perfettamente la malvagità. Si puó dire che rimanere nel grind in un modo così spietato e intransigente è da pochi. Signori, da Pittsburgh, i Complete Failure. Invertendo il monicker, è un trionfo assoluto. Terzo disco, band in evoluzione, attenta a coniugare la becera violenza che caratterizza il genere a voragini infette da cui esce fuori del catrame, marcio e disgustoso. No, niente cartoon splatter, 'The Art Gospel Of Aggravated Assault' è una minaccia costante che spappola le meningi. Durata esigua (poco più di venti minuti), tanto che per la qualità ascoltata, ne avremmo volute di più, di queste legnate. I Nasum, le maestà di un certo grind, riemergono, ma i Complete Failure ne hanno ancora abbastanza di strada da fare, che è tutta in discesa se si continua su questa scia. Lo sguardo, infatti, almeno per ora è ancora devotamente rivolto verso i Napalm Death passati (la opener non puó non portare alla mente qualcosa della prima traccia di 'From Enslavement To Obliteration') e presenti (un po' in tutto il disco, il suono delle chitarre e certi blast beat, come nella titletrack). Le sorprese arrivano da quei pezzi giganteschi come "Hero Of The Church Herd", che promette sludge già dal pastoso basso d'introduzione e poi trapana con velocità sonica. Differenziazione tra un brano è l'altro è presente, quindi che si facciano avanti quelli che pensano che il grind sia tutto uguale.
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