DEBRIDEMENT: Vomited Forth From The Earth
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05/05/2017È un'escalation continua e inesorabile quella di Connor Brown nelle gerarchie del brutal death. Lo avevo ascoltato negli esordi acerbi dei Putrefy e ho sempre pensato che quel gruppo mancasse un po' di professionalità. Mi ha smentito. Infatti ha prima dato alle stampe con gli Oncology il grandissimo 'Infinite Regress' e poi ha creato il progetto Debridement. D'altronde la sua abilità al microfono e alla chitarra è appurata e la naturalezza con cui programma e conferisce suoni mostruosi alla batteria è oramai un esempio aureo cui tutti dovrebbero guardare. Secondo EP in due anni, con durata sui venti minuti: scelta che non poteva essere più efficace. I Debridement sono il piatto forte di Brown, che può spaziare come vuole, creare riff dalla consistenza pantagruelica con la otto corde e far emergere influenze che vanno dai suoi miti di sempre, gli Internal Bleeding, ai Mortician (coverizzati, tra l'altro) e a qualche sprazzo di untissimo deathgrind e con strascichi di sangue e interiora. Rispetto al suo predecessore, 'Vomited...' è meno asettico, insiste su un lerciume encomiabile e old school, con diversi schifosi sample e carichissimo di groove pesantissimo e ultra-ribassato. D'altronde non era auspicabile qualcosa di diverso, né prevedibile altro se non una grande preparazione formale che fa arrivare tutto l'immenso e grumoso lavoro di chitarra, e durante l'ascolto una sicurezza da veterano quale è Connor Brown. Vagonate di vomito per veri intenditori.
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