HAEMOTH: In Nomine Odium
data
22/12/2011Niente di nuovo per quanto riguarda questo 'In Nomine Odium' se non per qualche atmosfera agghiacciante che alcuni stacchi all'interno dei brani ci regalano, anche se brevemente. I francesi sembrano volersi accontentare piuttosto di provare a guardare oltre, e così brani come "Disgrace" alla fine risultano solo dei meri esercizi stilistici: tanta cattiveria, ma poca sostanza. Vittime dello spreco totale sono anche le altre composizioni che il più delle volte sono di lunga durata, sugli 8-9 minuti. Nonostante il contesto, il risultato finale è dei più anonimi e insoddisfacenti.
Commenti