LIES: Abuse / Plague
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04/10/2016I Nails stanno incassando botte da tutte le parti. Il rischio di bruciarsi al primo grosso appuntamento con l'etichettona di turno è sempre alto, poi se ci si mettono anche i concorrenti a distribuire tonnellate di musica di livello più alto, allora le cose si mettono veramente male. E di riflesso benissimo per gente come i Lies. Ce ne saranno a bizzeffe di Lies, ma quelli che vi presento ora sono davvero quelli giusti. Ci sono un paio di mebri di The Hope Conspiracy e Skin Like Iron in mezzo (rispettivamente bassista dei primi e cantante/chitarrista dei secondi), che tra l'altro non si fanno sentire da un sacco di anni. Venti minuti di accaccì brutale, poderoso e agile, molto, ma molto più cazzuto e sporco delle due band appena citate, che corre lontano e scazzotta senza pietà ogni tentativo di produzione pompata o finta, qui i muscoli sono veri e si sentono. Nel cd sono combinati i due lavori fino ad ora pubblicati dai Nostri energumeni, ossia 'Plague' del 2014 e il freschissimo 'Abuse'. Trovare differenze è molto difficile, si sguazza nel perfetto mix di hardcore di vecchia e nuova scuola, con un importante punto a favore nell'utilizzo di dinamiche spesso tendenti al d-beat di scuola Wolfbrigade, che è sempre gradito. Consigliatissimo, da ascoltare col cuore (core?) in mano, da accompagnare al nuovo Trap Them, visto che i tempi sono maturi.
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