PILGRIM: II: Void Worship
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01/04/2014Due erano le alternative possibili con tale (bellissima) copertina: heavy tradizionale o doom. I Pilgrim hanno scelto quest'ultimo genere e appena il loro secondo album parte, l'atmosfera diventa sulfurea e opprimente. 'II: Void Worship' è classico nel suo incedere, non dà vita a sorprese o a qualsivoglia sconvolgimento, ma funziona dannatamente bene. Ecco, dannato è l'aggettivo che gli si addice di più. Il duo di Rhode Island magari pecca un po' di personalità, tanto che abbiamo già sentito le soluzioni presenti qui dentro innumerevoli volte e a volte con risultati migliori. Non è assolutamente disprezzabile la lunga "Master's Chamber", che pure non eccelle per dinamicità e anzi ci si aspetterebbe uno sviluppo più luciferino/psichedelico verso la fine. Sotto il segno di Cathedral e Saint Vitus, ora e per sempre, con l'handicap di non avere un Lee Dorrian e qualche scopiazzatura qua e là, nei brani corti che non sembrano del tutto compiuti. La maestosità nera della title track e "Away From Here" sono le cose migliori del platter, di cui non possiamo che consigliare l'ascolto preventivo, altrimenti l'acquisto ad occhi chiusi potrebbe rivelarsi azzardato e deludente in fin dei conti.
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