SUPERSUCKERS: Get The Hell
data
07/02/2014Un po' ce l'aspettavamo: dopo i Nashville Pussy, era necessario che un'altra band altamente pericolosa facesse esplodere le proprie bombe di rock 'n' roll. E così è stato. I Supersuckers seguono i sodali anche nella arida copertina, ma il contenuto non può certo dirsi asettico o pulito. Senza ripetere le considerazioni fatte per il "rivale" 'Up The Dosage', si sente che non è musica fatta per seguire le mode e non potrebbe essere altrimenti. 'Get The Hell' scatena l'inferno con i soliti proiettili da tre minuti scarsi, non cercano l'originalità, tanto gli ingredienti per fare esplodere i club che li ospiteranno ci sono tutti. Una leggerezza estrema, da garage rock più scanzonato, unita al classico timbro punk, fanno della title track e in generale della prima metà dell'album una esperienza molto coinvolgente. Eddie Spaghetti è il solito figlio di buona donna, ce lo dice chiaro e tondo nella densa "Fuck Up", mentre "Pushin' Thru" unisce Social Distortion e Thin Lizzy con ottimi risultati. Differenze sostanziali rispetto ai dischi precedenti? Nessuna. Ma trovateci un brano che non vi ha fatto battere il piede ossessivamente o fare air guitar. Ricerca vana? Lo sappiamo bene. Tutto molto semplice e spontaneo. Come è giusto che sia, del resto. Gruppi del genere ci faranno sentire un po' meno il peso della vecchiaia di Lemmy e della inevitabile pensione dei Mötorhead.
Commenti