THE CROOKS: ATOMIC ROCK

Prendete un frullatore (no, non siamo alla prova del cuoco!), metteteci dentro Ramones, Rolling Stones, MC5, Raw Power, Beatles e frullate il tutto, poi lo stendete con cura su un qualsiasi supporto audio, possibilmente vinile, ed otterrete 'Atomic Rock', quarto album per la punk band milanese The Crooks, oramai una realtà consolidata nella scena italiana. Come dite? Non è possibile, gli ingredienti non legano tra di loro? Ed invece ascoltando questo dischetto, pubblicato dalla Dischi Volo Libero, una casa editrice milanese che si occupa sia di libri, sia di musica a livello underground con predilezione per il punk-garage, il folk rock ed il progressive, si sente chiaramente come i The Crooks riescano a far funzionare questo improbabile connubio di nomi, tanto altisonanti, quanto diversi tra loro! In trentacinque minuti i nostri rockers violentano gli strumenti con una carica poco comune e senza mai perdere il senso della melodia. Basti ascoltare "Second Chance", "All Right!", o "989", dove il punk più melodico si perde nel rock'n'roll più marcio, con una piccola concessione all'hardcore in "Kneel Down", fino ad arrivare al garage rock di "Smash It Up" , o di "F.F.R'n'R": ascoltatevi il signficato dell'acronimo, da premio Nobel! Gli highlight del disco sono in fondo, ossia "Victim Of The Circumstances", scelta anche come singolo e presente in versione edit come bonus track, bellissimo esempio di come si possa modernizzare la lezione dei migliori Rolling Stones e la prima bonus track "Piccolo Uomo"", punk fino al midollo con un testo pungente e molto attuale! L'album esce anche in versione vinile e non poteva essere altrimenti, ma anche in versione deluxe contenente LP 180 gr. numerato da 1 a 10 con posterino autografato dal gruppo + CD + poster del gruppo stesso. In tempi di download sfrenato ci sembra un'ottima idea!