UNYIELDING LOVE: The Sweat of Augury
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08/01/2017Davvero pensate che quello dei Nails sia stato il disco più violento dell'anno? Poveri illusi. Se ci si allontana qualche attimo - questione di una ventina di minuti - dalla opulenza di certe label si può scoprire qualcosa di ben più estremo e consistente. Una cassettina abbastanza corta, senza altre indicazioni su di sé a parte il logo della band, può invece ben aspirare a quel titolo. Unyielding Love, un nome che non lascia presagire la immane tormenta di noise grind contenuto in questo primo grande lavoro del gruppo nordirlandese. Disturbante è dir poco, è il suono di mille unghie che si infrangono su sterminate lavagne, è una sorta di resurrezione dei Discordance Axis e dei Brutal Truth, con dosi pazzesche di rumore glaciale e il piglio moderno e fresco dei Full of Hell. L'assalto sonico è ancora più impressionante se messo accanto a alcune sezioni di quiete trepidante, di calma apparente, di sicura atmosfera. Ed è questo che accade a metà dell'ascolto, quando le schegge si fanno ancora più velenose e si infrangono ulteriormente in uno spietato black metal e poi in una sorta di sluge scurissimo. Fa pensare la mole di idee condensata in 'The Sweat of Augury', con cui altri e meno estrosi gruppi avrebbero sfornato uno o due album lunghi. Un inizio sconvolgente per un altro nome da segnare sul libro nero delle band che lasciano presagire un futuro devastante.
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