WHITE ARMS OF ATHENA: White Arms Of Athena
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10/12/2014E io scrivessi se recensione una del genere? Eppure i White Arms Of Athena se lo meriterebbero, visto che sono la traduzione in musica della confusione più totale. Iniziando dalla orribile copertina in stile vagamente prog, ma con un logo deathcore gay friendly, non si capisce assolutamente che forma abbia questo disco. Avete presente i panni sporchi che si accumulano sulla poltrona della vostra camera, in attesa che vi arrivi la grandiosa idea di portarli in lavatrice? Nel secondo album della band texana i generi si ammucchiano così, in modo balordo, dopo averci spruzzato su un bel po' di profumo scadente. Si parte con una specie di coro che unisce Cynic e brillantini emocore, poi questi ultimi restano e i brani sono semplici frammenti irregolari, spezzettati e senza autonomia, persi tra nervosismi e zuccherini, stasi imbarazzanti e saltelli pretenziosi nel metal moderno. Il progressive è una cosa molto diversa, il post rock è ben alto: se si è cercato di mischiarli e dare loro un tocco americano e giovanile, abbiamo fallito di brutto. I Between The Buried And Me sono su un altro pianeta.
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