EPICA: Retrospect
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09/12/2013Gli Epica tagliano il traguardo dei dieci anni di carriera, lasso di tempo in cui hanno mantenuto una invidiabile media quantitativa e qualitativa. Non come certi gruppetti italiani che vantano esperienza "since..." con due demo e mezza ristampa... Tornando a noi, il live in oggetto celebra appunto questa importante ricorrenza con tre ore di musica, suonate in patria e con diversi ospiti (ex membri, Floor Jansen...). La cosa che salta subito all'attenzione è la mastodontica cornice, sia del concerto che della pubblicazione del prodotto: un'orchestra di settanta elementi, un coro di quaranta voci e un packaging lussuoso composto da tre cd e due dvd. Naturalmente tutto ciò si ripercuote sulla musica dei Nostri, che esce ingigantita da tale eleganza. Non ci interessano le sterili comparazioni tra band omologhe, semplicemente gli Epica dimostrano di essere altro rispetto ai Nightwish, ad esempio. Un concerto interminabile (in senso buono: non avremmo mai voluto che finisse), il metal e la componente orchestrale mai così riuscite, ripescaggi da tutti e cinque gli album pubblicati, cover della colonna sonora di Star Wars e una versione angelica di un estratto dello "Stabat Mater" di Pergolesi... Alla fine l'unica nota stonata è il solito growl abbastanza spompato di Mark Jansen. A coronare il tutto, un inedito che dà il titolo alla release e una incredibile Simone Simons, che -per la cronaca- mostra un sospetto accenno di pancione (avrebbe partorito ad ottobre). Dite che della musica abbiamo parlato poco? Come per ogni live, rimettiamo il giudizio nelle vostre mani, visto che l'amore per gli artisti qui immortalati (forse al massimo del loro splendore) deve sempre bilanciarsi con la realtà, e cioè che uscite del genere sono sempre dispensabili, benché di livello superiore rispetto ad altre contemporanee.
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