HEROD (CH): THEY WERE NONE
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29/05/2014Devastante debutto per questa band proveniente dalla vicina Svizzera, ma con i piedi ben piantati in Svezia, paese nel quale il chitarrista Pierre Carroz ha vissuto dal 2006 fino al 2011, traendo appunto ispirazione per questo monolite intitolato 'They Were None', ostica piece che svaria per tutto lo scibile post hardcore e sludge, con frequenti puntate nel magmatico universo djent. Neurosis che si incontrano in una notte tempestosa con i Cult of Luna, mentre i Meshuggah vi aspettano nel vicino bosco per tendervi un sanguinario agguato in compagnia di Breach, Melvins e Crowbar. Insomma, un quadretto inquietante confermato dalle nefandezze sonore degli oltre dieci minuti dell'opener "The Fall", ma anche dai sinistri quattro minuti di "Sad Hill pt.1"; e se non vi bastasse, ecco l'oscura "We Are The Failure", un'incubo opprimente che continua ad attanagliare la nostra impaurita anima, già devastata da bestie quali "Glory North", "Inner Peace" - quanta distorsione! - o "Betraying Satan". Il responsabile di un suono così soffocante e plumbeo è il producer svizzero Julien Fehlmann, uno che ha lavorato sopratutto con i The Ocean - e qui si spiegano molte cose - ma anche il mastering-man Svante Försback, per lui collaborazioni con Rammstein e Volbeat, il tutto unito alla cartavetrosa e disperata ugola del vocalist David Glassey, ed al tremendo impatto di tutta la band che non si risparmia neanche nei momenti meno vigorosi, ad esempio "No Forgiveness For The Vultures", calma fino al momento dell'esposione finale al calor bianco. Quindi attenti alle vostre orecchie, è in corso un'attentato, e potreste non uscirne illesi!
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