HOODED MENACE: Gloom Immemorial
data
01/08/2015Il death metal non è solo marciume ultraveloce o ultratecnico, ma a volte è solo marciume ed è quello che fanno gli Hooded Menace, gruppo finlandese nato nel 2007 come one man band e nel tempo arrivato ad una formazione stabile, dove, comunque, è sempre il chitarrista e cantante Lasse Pyykkö a comporre la maggior parte del materiale. Dicevamo marciume, ed è quello che trasuda dall'ascolto di questo 'Gloom Immemorial', disco che raccoglie tutte le pubblicazioni dei death-doomsters finnici al di fuori dei tre full lenght, quindi ep, split e compilation varie e li porta al pubblico in ordine cronologico, passando dalle più catacombali - ed anche statiche - prime pubblicazioni, dove si sente a livello tecnico e compositivo la mano di un solo uomo, passando a quelle più recenti, nelle quali è palese il tocco di una band che gira a mille, grazie a un mix ferale di primi Paradise Lost, Cathedral, Asphyx e Autopsy, la cosa che salta più all'orecchio è la presenza di squarci melodici nei pezzi dal 2011 in poi, soprattutto nella triade finale "Chasm Of The Wraith", "The Creeping Flesh" e "Monuments Of Misery", dove la solista del gutturale vocalist gioca un ruolo non indifferente. Pur essendo in conclusione una compilation, 'Gloom Immemorial' ha tutto per essere un album, come andamento, i pezzi sono simili solo più arrangiati e più curati con l'andare del tempo, inoltre il cd ha anche la funzione di far facilmente reperire tutto quel materiale, altrimenti disperso in ben dieci (!) pubblicazioni; se siete soliti sguazzare nel macabro, siete serviti!
Commenti