KARI RUESLATTEN: TIME TO TELL
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18/03/2014L'unica cosa che lega Kari Rueslatten al mondo rock/metal è la sua partecipazione all'inizio di carriera ad uno dei gruppi più innovativi degli anni novanta, ovvero i doom progsters The 3rd And The Mortal, lasciati dopo l'album di debutto 'Tears Laid In Earth', il che fa pensare che la bella Kari non abbia mai creduto di essere una singer metal, ed il qui trattato 'Time To Tell' lo dimostra ampiamente. Non discutiamo la bravura di Kari, la sua voce è affascinante, sensuale, provocante e qualche pezzo non sarebbe neanche male, anzi "Hold On" ci ha fatto sobbalzare dalla sedia con quella sua melodia vincente, malinconica ed esaltante al tempo stesso e non discutiamo neanche la scelta di circondarsi finalmente di musicisti validi ed ispirati - tra i quali spicca l'ospitata di Tuomas Holopainen dei Nightwish in "Why So Lonely", originariamente su 'Tears Laid In Earth' - resta il fatto che di metal in questo cd non ce n'è traccia e su questo possiamo anche lasciar perdere, il problema è che non c'è traccia neanche di semplice musica rock, tutto è molto intimista, soffuso e per un pò può anche andare, ma raccogliere tutto il latte sceso alle ginocchia dopo l'ascolto di "Paint The Rainbow Grey" è impresa ardua e a nulla vale la discreta - e niente più - riproposizione di "Why So Lonely"; gli sbadigli sono duri da frenare, soporifero!
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