LACERHATE: MASS DISTRACTION
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06/11/2014Il debutto su full lenght dei lombardi LacerHate è di quelli che colpiscono, perchè riescono a rinvigorire un genere che ultimamente ha conosciuto un periodo di involuzione, ma andiamo per ordine; nella bio i LacerHate definiscono la loro musica per fans di Hatebreed, All Shall Perish e Soulfly, così viene spontaneo pensare alla debolezza degli ultimi capitoli discografici pubblicati da queste band, quindi il rischio che anche la giovane band originaria di Cremona scivolasse nella prolissità e nella sciattezza era forte, ma così non è, grazie innanzitutto ad un lotto di nove canzoni che in circa mezz'ora, prendono a sberle l'ascoltatore con la foga tipica dell'HC, base dalla quale parte tutto per i LacerHate, ma al contrario di quella che era la vecchia scuola, qui di velocità ce n'è poca, ma di pesantezza, a palate! "A New Beginning", "Against", "To Dead Dad", ma sopratutto l'esplosiva "CNZ" fanno letteralmente a pezzi i nostri padiglioni auricolari e se proprio dobbiamo trovare un neo in 'Mass Distraction' - curiosamente lo stesso titolo del debutto dei nostrani Grind Zero - è una certa staticità compositiva e vocale, ma il tutto passa in secondo piano quando ci si trova a curare le ferite lasciate al termine dell'ascolto, infine va spesa una parola anche sull'inquietante copertina, chissà che fine ha fatto chi era seduto su quella sedia? Anche da questo si capisce che i LacerHate hanno fatto un bel botto di album!
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