MORBO: Addiction to Musickal Dissection
data
19/05/2014In attesa del disco nuovo dei Corpsefucking Art, dalla mente di Andrea Corpse esce fuori il debutto sulla lunga distanza dei Morbo, già ascoltati qualche anno fa con la demo e ora decisamente cresciuti in 'Addiction To Musickal Dissection', registrato tra Roma, Palermo e Oslo. Può forse parlarsi di side project, visto che abbiamo anche membri di Haemophagus, Hideous Divinity, Elevators To The Grateful Sky e VII Arcano, ma non inteso come "mettiamoci qualche riff a casaccio e sfruttiamo i fan delle nostre band". Sembra che questo album sia uscito direttamente dall'inferno, a braccetto con uno a caso degli Autopsy, grondante di sangue e di malvagità. Il suo pregio principale consiste proprio nel suo essere spontaneo e diretto, sin dal bestiale ruggito iniziale. I titoli sono da antologia, l'andamento alla Celtic Frost di "Decomposmopolitan" anche. Le chitarre creano delle classiche melodie dissonanti, che inserite nel contesto old school fanno venire alla mente i fasti del genere, quando oltre vent'anni fa non si faceva la gara a chi era più tecnico, ma a chi era davvero brutale e spaventoso. E sentire tutto il peso della lentezza di "Rending the Ephemeral Veil" potrebbe essere un esercizio da consigliare a chi pensa che oggi il death metal sia cosa da poco. Da acquistare a scatola chiusa (magari nella versione cassetta o LP, in uscita rispettivamente per Terror From Hell Records e Demonhood Productions), la splendida copertina vi dirà tutto quello di cui avete bisogno.
Commenti