NOISEM: Agony Defined
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17/06/2013Uno, due, tre... Massacro. I Noisem sono una band che dice tutto quello che deve dire in meno di mezzora di death molto diretto, ai limiti col thrash più spinto. Questo è il motivo per cui ci vengono alla mente innanzitutto gli Slayer, perchè in fin dei conti è tutta una variazione sul tema del brano "Necrophobic" (da 'Reign In Blood'): incessante drumming, dinamico ed essenziale, che predilige velocità alte senza risultare sterile; riff sputati e rigurgitati che sembrano veloci solo prima di sentire il mare di assoli impazziti, tra desiderio di averne sempre di più e sano disgusto (è sempre death metal) per gli scenari che sembrano descrivere la situazione tipica di invasione demoniaca sulla Terra. L'eccessivo growl che ricorda quello dei Toxic Holocaust è il collegamento tra la velocità e tutto il sangue che consegue. Saranno anche legati a tematiche che alcuni ritengono superate, ma tutto 'Agony Defined' è un portentoso rimedio contro la disaffezione verso il metal estremo che fisiologicamente può esserci nel percorso di ognuno. Se ci si addentra nell'analisi vediamo come la durata esigua faccia passare in secondo piano le similitudini tra alcuni brani, mentre l'omogeneità premia uno stile selvaggio e allo stesso tempo compiuto, con buoni mezzi tecnici, che caratterizza un lavoro molto aggressivo, senza picchi assoluti. Gli Slayer moltiplicati per i primi Cannibal Corpse danno vita a una bella sorpresa (anche se già conoscevamo i Noisem per le loro efferatezze sotto il monicker Necropsy).
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