PET THE PREACHER: The Cave & the Sunlight
data
13/05/2014Un caldo soffocante è sceso su di noi appena abbiamo fatto partire questo disco. Significa che i Pet The Preacher stanno suonando stoner nel modo giusto. Le note iniziali, in particolare, sono leggermente malinconiche, come se si trattasse dell'ultimo bicchiere di whisky prima di uscire ad affrontare il deserto. E via con le visioni allora, tipo quella della copertina, in cui prende forma qualcosa di totalmente sballato, siamo intrappolati nella tana di questa creatura. 'The Banjo' non poteva avere successore migliore. Non parliamo di stoner violento o urlato, siamo più dalle parti dei primi Orange Goblin, con atmosfere blues che provengono dagli anni Settanta, cantate in modo alcolico come Zakk Wylde insegna. Si susseguono brani più rock, come la magnifica "Let Your Dragon Fly", e altri intensissimi, ad alto contenuto calorico per quanto sono grassi, su tutte "The Pig And The Haunted" e la mirabolante "What Now", piena di partenze, ripartenze, false partenze, arresti cardiaci e massaggi sensuali alle tempie. Si viaggia alla grande, sulla scia di Monster Magnet e certi Corrosion of Conformity mai dimenticati. Da ascoltare a tutto volume senza soluzione di continuità. 'The Cave & The Sunlight' è un labirinto nel bel mezzo del deserto, da cui è impossibile uscirne indenni.
Commenti