THE V: Now Or Never

V sta per Veronica Freeman, ma anche per vendetta, quella che la cantante americana si prende sempre dopo ogni uscita contro quelli che ancora pensano che abbia avuto successo solo per meriti estetici. Questa trentottenne dalla splendida voce fa mangiare la polvere sia alla maggior parte dei colleghi maschi che strillano come checche, sia alle sciacquette, quelle vere, che dopo un paio di cover su Youtube si sentono le nuove dee del metal. I fatti sono questi: 'Now or Never' è uno dei migliori album di metal melodico di questa prima metà dell'anno, l'equivalente di quello che poteva essere il primo album di Slash in campo hard rock nel 2010. Siamo ad un grado di aggressività molto smussata rispetto alle bordate della sua band madre, i musicisti coinvolti in questo progetto sono innumerevoli e di altissimo livello. Questo contribuisce ad assicurare ai brani una grande varietà sia nel songwriting che nei suoni: ognuno è una storia a sé, non ci sono cali se non negli ultimi due episodi, non brutti, ma scritti col pilota automatico. L'intensa "Again" ha connotati romantici, poi si sconfina nell'hard & heavy con tante variazioni e con una particolare attenzione per la melodia: sempre la Freeman sugli scudi, ovviamente, che cambia registro ogni volta che vuole e si adatta a tutte le situazioni. Le sorprese vere e proprie arrivano con la saltellante "L.O.V.E." e la dolce "Starshine", interpretazioni che con i Benedictum non avremmo mai ascoltato, e siamo lieti che non siano rimaste chiuse in un cassetto. Ben fatto!