9MM: Deum Teufel Ein Gebet

Uno di quei dischi ruffiani che mettono d'accordo gli amanti di più generi musicali; si passa infatti dal punk rock con tanto di coretti che fa saltare subito i mente i riffetti edulcorati di Billy Idol in "Wenn Traume Fliegen", ma anche l'elettrometal dei connazionali Rammsteinn in "Symphonies Des Zorns" e "Feigheit", al metallone rozzo di "Kain Vs Abel" e pop-punk alla Offspring in "Dein Wille Ist Gesetz". Opera rigorosamente cantata in tedesco, quindi destinata al mercato dell'area di lingua germanica; stilisticamente ineccepibile, tecnicamente semplice (come la maggior parte dei pezzi punk, tre accordi e tre minuti di durata media), e musicalmente ben prodotto farà la felicità di chi vuol avere del fun time con musica che non necessità di ascolti impegnati, ma solo tanto divertimento, pogo sfrenato - "9arr", "Amigos Para Siempre" - e fiumi di alcool - "Party Rock n Bier’ e "Der Lette Engel". Non tutti i brani sono trascinanti o dello stesso livello qualitativo, infatti non mancano i filler come "Evil Knievel", "Sommer" e "Stortebeker", ma su tredici tracce qualcosa la devono pur infilare per arrivare ai fatidici 45 minuti di musica.