A PERFECT DAY: With Eyes Wide Open

Accogliamo con piacere il terzo lavoro degli italianissimi A Perfect Day, che vedono tra le proprie fila il chitarrista Andrea Cantarell attualmente anche componente dei power prog metallers Labyrinth. La sensazione iniziale è quella di trovarci una manciata di tracce che grosso modo seguono lo stesso filo conduttore del buon "The Defeaning Silence", un hard rock contemporaneo, melodico e assai facile da fruire ma che sa offrire dosi massicce di potenza, e ciò si può evincere come esempio più calzante  in "Starlight", brano dall'approccio molto diretto ma anche nel duo iniziale, ben condotto dalle linee vocali equilibrate del bravo Marco Baruffetti. Foo Fighters, Alter Bridge e Black Stone Cherry (in particolare per quel bel tocco southern e post grunge che arricchisce di varietà la proposta) sono i modelli su cui il quartetto si ispira ma i ragazzi cercano, in parte riuscendoci, di rielaborare il tutto con uno stile piuttosto personale, tuttavia l'andamento tende un po' ad appiattirsi in special modo nella seconda parte del cd (abbastanza insipida la ballad "The Love We've Waited"), un po' inferiore alla ottima prima metà dei brani, ma comunque sempre oltre una abbondante sufficienza, e il servizio, davvero superbo, reso da Marco Barusso in fase di produzione è quel quid che può fungere da grimaldello per poter proiettare questo bel prodotto anche oltre i confini nazionali.