AGANOOR: Doomerism
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23/05/2025Da qualche anno a questa parte sembra esserci una vera e propria epidemia di band stoner/doom nell’area romana, a cominciare dai pionieri Misantropus, passando per Doomraiser (dei quali troviamo traccia nella band oggetto di recensione), Ira del Baccano, Godwatt, Slugg, Suum, fino agli ultimi Aganoor che al sopracitato genere ci aggiungono il gothic metal dei Type O Negative (Emerald lake) e la rocciosità di Danzig specie nel cantato, oltre ad una spruzzata di psichedelia settantiana. La My Kingdom Music e la Bloodrock Records hanno unito le forze per mettere sotto contratto questa meteora che mostra fin da subito di avere tutte le carte in regola per attirare l’attenzione: degli amanti delle sonorità sabbathiane, degli addetti ai lavori attraverso anche un layout tipicamente anni '70, ma dal sound trasversale che copre tutta l’epopea del doom, da quello classico a quello più contaminato. Semplice, lineare, graffiante, accattivante e perfettamente nei canoni del genere; nonostante la lunghezza media dei brani non scenda mai sotto i sei minuti, esautorano la noia..
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