ALARUM : Recontinue

Quinto sigillo discografico per gli australiani Alarum. Il progetto è attivo dal 1992 e si propone con un sound a metà tra il thrash e il lato più sperimentale del filone. Spunti death metal si intersecano con il jazz e con istanti progressive. In più punti la band ci porta alla mente l’incalzante genialità dei Thought Industry, i Cynic e gli Atheist. Nomi importanti per seguito gli ultimi due, certamente meno conosciuti i primi citati ma non meno talentuosi. In tal senso, colpevolmente non conoscevamo gli Alarum e ci ritroviamo nello stesso stato emotivo e stupore di quando ascoltammo i sopra citati Thought Industry. Recontinue è un lavoro mai banale e nemmeno figlio di virtuosissimi fini a sé stessi. Se da una parte è vero che la cacofonia e i cambi di ritmo sono all’ordine del giorno, dall’altro percepiamo una naturalezza e fluidità delle melodie che non può che farci amare ed apprezzare questi musicisti. Nessun amor proprio, o voglia di stupire, solo la forza, genialità e sicurezza si incastrano ad una poesia fatta di armonie e spontaneità. Vi consigliamo allora vivamente l’ascolto di questa band, a cui saremmo curiosi di affacciarci anche ai precedenti lavori. Complimenti sinceri.