You are here: /

BETHLEHEM: S.U.I.Z.I.D.

data

26/02/2005
81


Genere: black/doom
Etichetta: Red Stream
Anno: 1998

Un'altra pietra miliare, un altro classico di black/doom metal e questa volta con un sacco di variazioni sul tema! Il terzo album della band tedesca ci propone innanzitutto i soliti cambi di line-up. Questa volta, oltre al normale nuovo singer (l'olandese Marco Kehren dei Deynonichus) a fare le valigie è il batterista Christopher Steinoff, con i Bethlehem sin dall'inizio. Musicalmente parlando 'S.U.I.Z.I.D.' (acrostico che sta per il lunghissimo 'Sardonischer Untergang Im Zeichen Irreligiöser Darbietung') riprende tutto ciò finora fatto dal gruppo e lo ripropone sotto una veste nuova, più rodata e decisamente più compatta. L'oscurità morbosa del primo album e la malefica voglia di Morte del secondo rivivono in un'unica opera, sorretta da varie chicche moderniste, come samples elettronici e la presenza di una female vocalist in line-up, tale Catherin Campin. Queste innovazioni, c'è da intendersi a questo punto, non hanno intaccato minimamente l'essenza maligna del sound dei Bethlehem, ma anzi, gli hanno donato qualcosa di sinistramente ossessivo (ascoltare tutta "Teufelverrückt Gottdreizehn" con il suo intro a carillon o la superba "Nexus" per capire). Ovviamente, per il differente approcio vocale di Kehren rispetto a Landfermann i tempi medi delle canzoni si sono fatti più lenti, e da questo punto di vista siamo un po' sui lidi del debut 'Dark Metal' mentre quando si tratta di pestare, gli echi di 'Dictius Te Necare' riafforano subito a galla. La batteria ed il basso ricoprono un ruolo primario nell'economia del suono, come è sempre stato, come su quasi tutta "Gestern Starb Ich Schon Heute" (non a caso il main man del gruppo è il bassista Jürgen Bartsch). Il tipico suono della chitarra di Klaus Matton, secco e dannatamente debitore al BM è anch'esso presente, ma come accenato già, questa volta i Bethlehem si affidano anche all'elettronica per creare il Male in musica. Anche questa volta i testi sono di ottima qualità (sempre che sappiate il tedesco per leggerli...) e mostrano un Bartsch in ottime condizioni ("Als Ich Noch Caulerpa Taxifolia Erbrach" = As I Puked Another Caulerpa Taxifolia, ossia un'alga tropicale velenosa che ingerita provoca febbre, allucinazioni e vomito). In definitiva, 'S.U.I.Z.I.D.' completa la trilogia dei lavori dall'ascolto obbligato dei Bethlehem che mi sento di consigliare a tutti gli amanti della musica oscura, purché ascoltati in ordine rigorosamente cronologico, per capirne al meglio l'Essenza.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Vdshow1

VISION DIVINE
Borderline Club - Pisa

Sabato 30 marzo 2024 riaccogliamo i Vision Divine in uno dei locali più storici della Toscana per la live music: il Borderline Club di Pisa. Uno concerto per festeggiare i 25 anni di 'Vision Divine', album omonimo che tra l’altro è uno di ...

Apr 4 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web