GAIRO : Her

Il progetto Gairo arriva dalla nostra Sardegna, regalandoci questo album dai toni riflessivi e di matrice avantgarde / post metal. L’immagine in copertina, questa lei (her) del titolo dell’album, è un antichissimo fossile di una donna malata, aiutata negli ultimi mesi di vita probabilmente a deambulare. Il disco parla della percezione che abbiamo degli altri, tematica che dovrebbe far riflettere proprio in questo contesto storico in cui i rapporti sono diventati sempre più “fluidi”, digitalizzati, e al contempo talvolta più effimeri e violenti, capaci di ferire l’interlocutore che si ha, virtualmente, di fronte. L’uso delle armonie di chitarre, il minimalismo degli arpeggi e la capacità di creare ambientazioni soffuse ci ricorda i Cult Of Luna. Approccio musicale il loro dalle tinte tenui, con sviluppi dilati e che, per certi aspetti, ricordano il concetto di doom, anche se i suoni non hanno quelle distorsioni monolitiche tipiche del filone. Album che punta sulle atmosfere, certamente in grado di emozionare e coinvolgere se ascoltato nell’insieme, capito e sviscerato nei suoi sviluppi e nelle sfumature che via via regala. I Gairo dimostrano personalità, donando una perla musicale di livello, in cui caos e sensibilità si intrecciano con sapienza.