IN UTERO CANNIBALISM: SICK

Album di esordio per i greci In Utero Cannibalism che, forti del loro monicker delicato ed evocativo, hanno confezionato un bel disco di death metal cattivo e violento come non se ne sentiva da tempo. I riferimenti vanno inevitbilmente alla scena americana, in particolare ai citatissimi Immolation (nelle claustrofobie di "Bloodless", nelle dissonanze di "Judas"), i Deicide in "Retribution In Gore" (quasi uno scarto di 'Scars Of the Crucifix'). In molti altri momenti feroci, a partire dalla devastante "Lockdown", una mazzata sui denti che inaugura il massacro, che culmina nella monumentale malevolezza della title track, arricchita dalla malvagità assoluta dei suoi assoli. Riff tirati e nervosi, blast beat accostati a pesanti rallentamenti a là Incantation, un disco che è cattiveria allo stato puro. Muscoli e cervello, ma non troppo.