TOBY HITCHCOCK: Reckoning

Da tanti anni attendevo il ritorno ad un album solista da parte di Toby (cantante, per chi non lo sapesse, dei Pride Of Lions di Mr. Peterik), dopo l’ottimo esordio del 2011 con Erik Martensson dietro la consolle. Questa volta il master del progetto è Daniel Flores di cui ho stima come batterista, un po’ meno come produttore in quanto i dischi sotto la sua guida sono fin troppo simili tra loro e il timore che l’errore si ripetesse con questo album era enorme. Premo play, parte “No Surrender” (canzone per nulla male), ma risalta subito alle orecchie la produzione piatta e troppo simile ai Find Me; anzi, per non essere troppo tenero, tirando le somme questo sembra essere veramente un disco dei Find Me con Toby Hitchcock alla voce. Ma torniamo ai contenuti: la voce di Toby è come al solito mastodontica, e in ambito melodic rock se non è al primo posto, sicuramente sul podio ci sale tranquillamente. E' tutto il contorno a questo disco, però, a non girare. Disco troppo scontato (e vabbe’, in ambito AOR non si scopre piu’ nulla), ma se non gira il songwriting o quantomeno resta su livelli sufficienti, la produzione deve fare la differenza, ed è qui che Flores non riesce ad emergere, sparando troppo alte le tastiere, impastando i suoni e nascondendo le parti di chitarra. Insomma, un mezzo pastrocchio. Peccato perchè una voce come quella di Hitchcock va sicuramente sfruttata al meglio, e merita sicuramente canzoni di alto livello da essere cantate, che sicuramente non sono presenti in questo 'Reckoning'.