WORMWOOD: Arkivet

Un uomo si affaccia su un crepaccio, vento soffia gelido, empia voce riempie l’aria e lui, silente, ne schiva i tormenti, con consapevolezza e forza. Immagine epica, talvolta metafora di una vita piena di difficoltà, che ognuno di noi deve e può superare. Così, vi raccontiamo la terza fatica in studio degli svedesi Wormwood, progetto dedito ad un black metal dalle tinte pagan e dalle melodie coinvolgenti. Emozioni e tanta tecnica in un lavoro dalle strutture complesse, dalle introspettive suite chitarristiche e dalle ambientazioni delicate. Tutto questo è trampolino per  una voce decisamente pagan/black, espressione di un sentimento profondo che pervade sull’intero album. Arkivet è eco di sensazioni che spiccano un volo verso un cielo terso, una cavalcata di crescendo che colpisce dritta al cuore. Gli amanti di Windir, Manegarm e Kampfar troveranno qui un sicuro approdo, un lavoro che pulsa di armonie black e di citazioni folk. Full-length assolutamente da ascoltare, ogni volta capace di mostrare di sé nuove sfaccettature, senza dimenticare la tradizione, ma con soluzioni stilistiche certamente personali e di grande qualità tecnica.