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DESTRAGE

Ciao Destrage. Spiegateci come siete arrivati al contratto con la Metal Blade. Dopo i vostri precedenti dischi ve lo sareste aspettato? Ciao, anzitutto grazie per lo spazio che ci dedicate. Il contratto con la Coroner Records era scaduto e, in accordo con i ragazzi della Coroner, abbiamo deciso di non rinnovarlo per cercare qualcosa di nuovo e che magari potesse dare un po’ più di visibilità al progetto. Così una volta finito il disco ho iniziato una label research, creando una pagina promo nascosta con le tracce la bio ecc..come fa qualsiasi band unsigned insomma. Grazie al cielo sono arrivate risposte e la Metal Blade è subito sembrata ai nostri occhi la giusta casa per i Destrage. Siamo molto fieri di far parte del loro roster. Non ce l’aspettavamo, ma ci speravamo. 'AYKM?N' ha un titolo e una copertina molto particolari, riflettono in pieno la vostra attitudine? Quale significato hanno? Assolutamente si. Il titolo “Are You Kidding Me? No.” è la chiave di lettura della nostra attitudine, della nostra musica e dei nostril testi. Il ritornello di Purania ad esempio recita “I like Spice Girls. So what?” e probabilmente la prima reazione di un ascoltatore sarebbe “ma mi stanno prendendo per il culo?” e la nostra risposta è “no.”. Ci piace nascondere concetti in realtà seri dietro frasi provocatorie o ironiche, è più forte di noi. Infine la copertina è stata disegnata da Marco Tafuri, che oltre ad essere un illustratore e tatuatore di fama internazionale è anche un nostro grande amico da anni. Lui conosce perfettamente la nostra attitudine e ovviamente conosceva già molto bene il disco, quindi non ha avuto il minimo problema a creare un’illustrazione ad hoc per questo lavoro. I video di 'My Green Neighbour' e 'Purania' sono molto riusciti, a chi vi siete rivolti per la loro creazione e come sono andate le riprese? Come mai avete scelto proprio quelle canzoni? Grazie! Come tutti i video dei Destrage sono stati diretti da Mat, il nostro chitarrista, e dal The Jack Stupid Collective! Per My Green Neighbour, le riprese, avvenute all’idroscalo di Milano in occasione del Warrior Dash Italia, sono state precedute da ben due mesi di preparazione atletica da parte dei nostri 3 zombie (uno di loro è proprio Mat) dato che la gara l’hanno corsa per davvero! Per Purania però la sofferenza non è stata da meno, dato che sul set (i primi giorni di Gennaio) di tutte le apparecchiature che potevano non funzionare quella che ha deciso di dare forfet è stato il cannone dell’aria calda, lasciando così band, addetti ai lavori e comparse ad una temperatura ai limiti della sopportazione! Colgo l’ occasione per ringraziare ancora una volta tutte le persone che hanno partecipato a queste riprese davvero sofferte. Le canzoni son state ritenute dalla band e dall’etichetta quelle giuste per presentare al pubblico il nuovo disco. La title track è uno dei brani più spettacolari ed epici della vostra discografia. Come è nata la collaborazione con Bumblefoot? E’ uno dei chitarristi preferiti di Matteo! Lui voleva assolutamente una guest sul nostro album ed è nata nel modo più semplice possibile: ha trovato una mail nei contatti generali del suo sito e gli ha scritto mandandogli il video di “Jade’s Place” (tratto da “The King Is Fat And Old”) ed una pre-produzione della traccia in questione, dicendogli “sei uno dei nostri chitarristi preferiti, questa è la nostra musica, ci piacerebbe se partecipassi a questo brano”. Lui ci ha risposto dicendo “Mi piace la vostra musica, partecipo volentieri, adesso però sono in tour con i Guns, torno tra due mesi, appena rientro facciamo la guest”. Matteo ha pensato che fosse semplicemente una risposta di cortesia, ma dopo due mesi ci ha contattati dicendo “Ragazzi, allora la facciamo questa guest?” e noi siamo impazziti! Inutile dirvi quanto il risultato finale ci abbia soddisfatto. Sentite di essere diversi rispetto ai Destrage dei precedenti album oppure fa tutto parte di una crescita graduale della band? Ad esempio, una "Neverending Mary" io non la vedrei bene in questo album. Esatto. Per noi è ovvio che sia cosi. La nostra evoluzione musicale è legata alla nostra crescita come persone, ergo la staticità artistica va contro i nostri principi. Non avrebbe avuto senso fare una nuova "Neverending Mary" o una nuova "Jade’s Place". Detto ciò credo che rispetto ai lavori precedenti questo sia il più compatto e solido mai fatto dalla band. E’ stata intrapresa una strada in maniera decisa e le scelte nel disco sono rimarcate in ogni brano. L’aver suonato parecchio negli ultimi 2 anni e l’aver passato molto tempo assieme ha reso la band più unita e consolidata. Sappiamo cosa ci piace fare e sappiamo come farlo. Sul palco, siete più per la perfezione strumentale o per l'impatto frontale? Assolutamente per entrambe. Ci piace suonare bene tanto quanto intrattenere. Dal punto di vista tecnico, come ottenete quegli intrecci funambolici tra i vari strumenti e come riuscite a gestire tutti i suoni variegati anche al di fuori dello studio di registrazione? Ore ore e ancora ore di sala prove! per i suoni, usando gli axe fx, possiamo riprodurre esattamente gli stessi del disco. Sapete che molti pseudo metallari vi ignorano per la vostra apertura mentale? Cosa vorreste dire a loro? Tutto quello che dobbiamo dirgli glielo diciamo con il testo di Purania.  Le influenze dei Destrage sono tantissime, e forse per quello si trova sempre difficoltà a catalogarvi. Non vogliamo fare la solita lista: quali band a cui vi hanno paragonato non sono per nulla nelle vostre corde o vi hanno fatto rabbrividire? I primi che mi vengono in mente sono i Maximum The Hormone. Un band giapponese che non avevamo neanche mai sentito nominare. E sinceramente (e parlo per me) non mi piacciono un gran che ahahah Come definireste invece voi la vostra musica? Questa è una domanda difficile. Un termine esatto non te lo so dare. Posso però dirti che la concezione di Crossover, non inteso come “filone Korn” ma inteso come punto in cui più generi musicali vengono a contatto, sia secondo me alla base del nostro approccio alla scrittura. Capitolo Giappone. Avete un feeling particolare con quella terra... Assolutamente si, sono stati davvero i primi a credere in noi. Senza di loro probabilmente oggi non saremmo qui a parlare di terzo disco della band e primo per la Metal Blade Records. Davvero non vediamo l’ora di tornare li in tour. Li adoriamo e gli saremo sempre grati! Con quali band avreste il piacere di fare un tour? Magari e soprattutto anche per affinità personali e non strettamente musicali. Per affinità personali non rispondo perché sarebbe una lista troppo lunga, dovremmo mettere in piedi un festival itinerante! Ahahah Per affinità musicale la sparo grossa, non sarebbe male un bel tour con Protest The Hero e reunion Sikth! Dove avete intenzione di suonare per presentare il disco? Suoneremo questo sabato (8 Marzo) al Live Forum di Assago! Non vediamo l’ora…e colgo l’occasione per invitare tutti i lettori! Come vedete la situazione dei live metal in Italia? Personalmente devo dire che noi non possiamo assolutamente lamentarci, anzi ultimamente l’Italia ci sta dando grandi soddisfazioni. In generale poi mi capita spesso di assistere a concerti underground del genere, e una cosa che spesso noto nel pubblico è che sembra non riuscire a lasciarsi andare. A dire “Fanculo facciamo festa!”, non so ho questa sensazione.. Detto ciò credo che la scena Italiana inizi sul serio a prendere forma e a guadagnare una certa credibilità internazionale, oggi più che mai! Davvero, ho la sensazione che il nostro paese dirà la sua nei prossimi anni all’interno della scena estrema mondiale. Siamo alle battute finali di questa chiacchierata. Concludete in libertà. Il nuovo album “Are You Kidding Me? No.” è ora disponibile, in copia fisica e digitale, su Metal Blade Records, vi invito a guardare i trailer già disponibili sul nostro canale youtube (youtube.com/destrage) e i primi due video estratti “My Green Neighbour” e “Purania”. Presto arriveranno nuovi video e siete tutti invitati al release party dell’8 Marzo al Live Forum d’Assago (MI)! grazie mille a voi per lo spazio e per l’attenzione!

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