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THE FALL OF EVERY SEASON

Dopo l'eccellente prova su disco del suo progetto THE FALL OF EVERY SEASON, era lecito scambiare qualche domanda con il suo main man Marius Strand dalla Norvegia, per cercare di approfondire un po' quanto già emerso in sede di recensione. Prima di tutto presentiamo il tuo progetto 'The Fall Of Every Season' ai nostri lettori: The Fall Of Every Season è un progetto musicale nato nel 2004 e che presenta me come suo unico membro. Il suo fulcro è la creazione di musica melanconica e oscura, per la maggior parte. Parlando di generi, probabilmente si potrebbe classificare come una sorta di death/doom, ma cmunque penso che vi sia una forte impronta progressiva nella sua musica, visto che le canzoni enfatizzano il passaggio fra l'aspetto aggressivo e quello dolce e melodico. Perché hai scelto THE FALL OF EVERY SEASON come nome del tuo "gruppo"? Qual'è il suo significato? Effettivamente è un nome che può assumere diversi significati, se rapportato debitamente alla musica che esprime. E' questa la sua vera essenza e bellezza. Uno potrebbe pensare semplicemente che sia un qualcosa che riguardi l'apocalisse, mentre un'altra persona potrebbe vederci una metafora sul ciclo della vita. Di come la transitorietà sia così costante in questo mondo. Come ci si sente ad essere l'unico membro effettivo di un gruppo? E' un'esperienza piuttosto ambigua. da un lato è molto liberatoria, perché non devo fare affidamento su nessuno e posso prendermi tutto il tempo necessario e la libertà creativa che voglio. dall'altro lato però alle volte sarebbe utile anche avere un secondo punto di vista sulle cose. In definitiva direi che questo sia il metodo di lavoro che più si adatta alle mie esigenze. Probabilmente continuerò a fare così anche in futuro fino a che non sarò a corto di idee (e spero che questo non succeda!) Il foglio informativo della Aftermath Music ti etichetta come progressive/doom metal. Se tu dovessi spiegare la tua musica ad una persona che ancora non ti conosce, che cosa gli diresti? Non starei troppo a pensare a questo o quel genere, direi piuttosto che The Fall Of Every Season è un gruppo che mira a raccontare delle storie. Storie di depressione e tristezza attraverso l'utilizzo di una serie di strumenti differenti, vari utilizzi della voce e contrasti. Ho notato che spesso un sacco di gente XXXX dal termine metal e che tuttavia hanno apprezzato a fondo la mia musica. Quali sono le tue radici musicali? Chi possiamo considerare come ispiratori della musica di TFOES? Il progetto è iniziato come un qualcosa di totalmente scollegato dai vari schemi. Io prima suonavo in un gruppo orientato più sul metal classico, e volevo sinceramente portare la mia musica su di un altro livello qualitativo. Alla fine non ho saputo resistere al desiderio di inserire parti estreme e pesanti all'interno della mia musica. Mi sono sempre piaciuti i vari contrasti in musica e mi piace ascoltare tutti i generi che presentino questo fattore. Quali sono gli argomenti di cui tratti nelle canzoni di TFOES? Come detto prima, il mio scopo è creare delle atmosfere, atmosfere che riflettano i testi che le accompagnano Atmospheres that reflect the lyrics, which often deal with the harsh reality of human relations with nature as a backdrop. All the features of the sound makes this possible. I could never trade the elements that make up The Fall Of Every Season with other elements. It would become a totally different band. Parliamo adesso del tuo ultimo album, 'From Below': raccontaci come è nato. 'From Below' era stato originariamente concepito come un demo, ma mentre stavo ancora scrivendone le canzoni la Aftermath Music ne ascoltò alcuni frammenti e si mostrò interessata a farne un album vero e proprio. A quel punto ho dovuto fare tutto con più cura e avendo bene in mente che il risultato finale doveva essere assai differente e decisi che sarebbe stato un concept album. Tutto il processo é stato effettivamente lungo ma piacevole. Le registrazioni sono sate effettuate nel mio minuscolo appartamento. Ho trovato molto interessante il testo di "Escape Of The Dove": di che cosa tratta in realtà? Chi (o che cosa) é la colomba e chi i corvi? Sono contento che ti sia piaciuto! Questi sono testi che riguardano la sfera intimista di ciascun individuo: in questa storia, questa 'Colomba' è una persona che sicuramente non sarebbe stata vista dagli altri come una colomba; egli è stato marchiato dalla società che gli sta attorno e questo ne spiega le sue azioni e reazioni all'interno della storia, e alla fine esasperato, 'vola via'. Questa é una spiegazione, la più ovvia, ma penso che ognuno di noi ne possa dare una personale visione. Qual'è la tua canzone preferita di 'From Below'? E perché? Hmm. Bella domanda. Probabilmente adesso come adesso direi la title-track. E' stta la prima che ho registrato e probabilmente quella che mi ha permesso anche di ottenere il contratto con la Aftermath Music. E' una canzone dalle atmosfere molto epiche ma coi piedi per terra, ed ha un grande sviluppo, inoltre penso abbia uno dei testi migliori che abbia mai scritto. E' una canzone che presenta anche tutto lo spettro intero delle vocals utilizzate nell'album. Hai in mente delle date live per supportare il nuovo disco, oppure preferisci concentrarti su una promozione non legata ai live (come Internet, riviste, ecc..)? Mi piacerebbe molto riuscire a suonare live, ma dipende dai feedback che l'album riceverà. Ci vorrebbe motlo lavoro a mettere insieme un gruppo temporaneo e adattare le canzoni ai live (di certo pezzi di otto minuti sarebbero un po' ostici in effetti. NdR) così bisogna che io sappia se alla fine ne vale la pena oppure no. Penso comunque che Internet sia in definitiva la mia risorsa primaria di promozione. Chi é Marius Strand nella vita di tutti i giorni? E' semplicemente uno studente universitario con pochi soldi nel conto ed un sacco di tempo libero. Questo è un bene per il gruppo, perché mi dà l'opportunità di avere molto tempo a disposizione per le idee! E' tutto, siamo alla fine: puoi chiudere l'intervista come meglio credi... grazie del tuo tempo, ciao! Vorrei ringraziare tutti coloro che leggeranno quest'intervista, e vorrei anche approfittarne per chiedere a tutti coloro che sono alla ricerca di musica triste e progressiva di ascoltare il mio album 'From Below'! Grazie!

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