18 SUMMERS: THE MAGIC CIRCUS

L'album si presenta subito con un insieme di brani banali e dall'incedere soporifero. Non si registrano cambi di tempi, variazioni strumentali, strutture non convenzionali, sperimentazioni di sorta, tanto meno linee melodiche dal forte appeal nè commerciale, nè di classe. E questo la dice lunga in merito ad un disco che si forgia sull'elettronica e si espande, quanto meno ci prova, verso la dark wave/synth pop con risultati alquanto elementari. Di tanto in tanto la chitarra acustica s'incunea tra i synth dettando qualche spunto, ma davvero poca cosa rispetto all'ora circa di musica proposta dal duo berlinese. 'Healings' è un lavoro scarso e svogliato che lascia poco anche sul piano emotivo dato che l'atmosfera che si respira si autoricicla dall'inizio alla fine dando la sensazione di ascoltare sempre lo stesso brano. In più ottantiano in tutto e per tutto - e certo non è male - ma solo in quanto a stile: le idee invece latitano e la qualità risulta in permanent vacation.