ANGUISH FORCE: RRR 1988-1997

Cosa c'era prima degli Anguish Force? C'era LGD, chitarrista fondatore della combo, che scriveva musica per sè e per la sua futura band. Quei pezzi oggi sono noti al pubblico già fidelizzato per le loro presentazioni on stage, ma per sentirli a casa propria bisognava essere tra i pochissimi possessori dei demo d'epoca. Ecco allora che gli Anguish Force, in collaborazione con la sempre attenta al mercato storico ed italico in particolare MyGraveyard Production, rimaneggiano il tutto e lo impacchettano per i negozi. La tracklist proposta è quindi una summa della produzione dal 1988 al 1997: una decade in cui l'Heavy con influenze Speed e Thrash in Italia non spopolava granchè, ed in cui le band che provavano questa strada seguivano in larga misura, se non addirittura emulavano, quelle già affermate sul mercato internazionale. Viste le premesse è quindi impossibile aspettarsi un disco di originalità e creatività pure; ciononostante, la parentesi storica è interessante e coinvolgente. I brani sono ben scritti e discretamente eseguiti, salvo piccole complicazioni che sembrano affliggere costantemente gli Anguish Force in termini di riuscita sonora, e gli amanti della decade in questione troveranno sicuramente interessante il loro ascolto. Qualcosa è stato effettivamente concesso alla modernità, ma anche rimaneggiare pezzi di vent'anni fa lasciandoli precisi ad allora sarebbe stato quanto meno strano; ergo, non riscontrandosi esagerazioni nei modernismi, si può tranquillamente apprezzare il risultato complessivo, che tra l'altro è arricchito da due bonus tracks, una cover dei Grave Digger ed una degli Uriah Heep, ben riuscite e ben amalgamate con gli altri pezzi.