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blood cult: we are the cult of the plains

data

20/02/2010
60


Genere: southern rock/BM
Etichetta: Moribund Records
Distro:
Anno: 2010

Provenienti da un minuscolo villaggio dell'Illinois sperduto fra i campi di pannocchie, i Blood Cult sono tre contadinotti che da una quindicina d'anni scimmiottano BM europeo mischiato con musica country/southern rock locale con risultati prossimi allo zero (un solo full lenght album, fra l'altro lo scorso anno a fianco di una marea di demo). 'We Are The Cult Of The Plains' è un dischetto semplice semplice, che ad un ascoltatore europeo di BM farà cadere subito tutti i peli dall'inguine per quanto suona ridicolo, pungente, blasfemo (in senso cattivo): unire un BM scarno ed estremamente essenziale, inteso per lo più come suoni di chitarra e voce al vetriolo ("My Forest Home" l'unica canzone paragonabile al nostro BM) con un southern rock (per il quale mi rimane difficile trovare termini di paragone) è sinceramente un abominio, visto che le canzoni sembrano suonare o uno o l'altro genere, non vi é un'effettiva commistione fra i due o laddove vi è, si tratta di songs country con tremolo e screaming vocals (ed in "Illinoisan Altar" sembra esserci Ritchie Blackmore direttamente dai primi anni '70 a suonare i leads di chitarra) . Il tutto con una produzione da porcile ed un'attitudine disinteressata al (improbabile) successo discografico, tant'è che questo disco non ha nemmeno una copertina, attualmente. Ma come già spiegato i Blood Cult fanno parte di quella schiera di bands americane che se ne fregano di andare "avanti" con la propria musica, potranno passare tutta la vita a fare demo e a non vedere il becco di un quattrino, registrano quando ne hanno voglia, chi se ne frega della copertina, dei testi, di una produzione cristallina, i soldi non ci sono e tanto poi ormai la panza aumenta ed il capello cade. Chi se ne frega. 'We Are...' ne é la prova lampante, apprezzabile sotto questo aspetto, ed in definitiva un ascolto piacevole per i 50 minuti buoni di durata. Chissà se ne risentiremo ancora parlare o li daranno per dispersi in mezzo a qualche campo di mais. N.B. interessante la bottom line note: "THIS ALBUM FEATURES NO SILLY MOSH, NO STUPID RAP, NOT A WHOLE LOT OF CLEAN VOCAL STYLINGS, NO FACE PAINT, NO GENE SIMMONS FIRE TRICK , AND NO FUCKING WORSHIP OF 90S OR 00S STUPID BULLSHIT FAKER CARBON COPY "METAL"

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