CARNOPHAGE: DEFORMED FUTURE // GENETIC NIGHTMARE

Dalla Turchia con furore, questi cinque ragazzi cattivi al midollo e davvero bravi con gli strumenti fanno il loro debutto nella scena mondiale sotto l'ala della Unique Leader, un marchio di garanzia nell'ambito del metal estremo. Al pari dei loro colleghi e connazionali Decaying Purity, i nostri suonano Brutal, ma a differenza dei DP, i Carnophage danno un'impronta più tecnica al loro sound, traendo ispirazione da band come Suffocation, Deeds Of Flesh o i Decrepith Birth di qualche anno fa. Quindi sentiamo passaggi elaorati, riff complessi ma che non si lasciano andare al tecnicismo più sfrenato e violenza allo stato puro. Eh si, perchè i turchi picchiano come pazzi, e anche se i fraseggi sono tecnicamente da capogiro, basso e batteria non rallentano mai, se non in qualche elaborato mid tempos per poi riprendere la furiosa e inarrestabile corsa, come nell'ottima "Corpsefield", tutta uno stop & go. La solistica rientra pienamente nell'ambito del genere, senza però risultare particolarmente ispirata. Per il resto, le parti di chitarra, la cosa migliore del disco, sembrano un continuo omaggio ai Suffocation e agli Origin. Quindi questo disco si lascerà perfettamente ascoltare anche da quelli che generalmente storgono il naso di fronte all'eccessivo tecnicismo. Pecche: nonostante la produzione sia positiva l'equalizzazione dei suoni (chitarre soprattutto) lascia un tantino a desiderare e inoltre c'è un generale senso di ripetitività che accompagna l'intero lavoro, che tende a non restare ben impresso nella memoria, anche dopo diversi ascolti. A parte questo, nulla da appuntare.