DEAFLOCK: REALITY OF FALSE PASTS

Sotto il titolo 'Reality Of False Pasts' si cela il debutto dei Deaflock, quartetto nipponico dedito ad un martellante thrash metal che segue le tracce lasciate dai precursori americani del genere (individuiamo in Slayer e Testament i principali riferimenti). La proposta dei quattro giapponesi è però più varia di quanto possa sembrare, visto che le otto tracce qui presenti non si limitano ad un ripetitivo "tupa tupa", ma mostrano anche qualche spunto più vicino al death metal, sempre di scuola americana (nessun accenno al filone melodico nordeuropeo), che contribuisce a rendere il prodotto ancora più vario ed accattivante (e feroce). "Machine" e "Survival" ad esempio sono veri e propri inni al massacro che non conoscono mezze misure: composizioni ben articolate, giocate su ottimi riff e su una base ritmica realmente efficace. Anche la resa sonora del disco contribuisce a rendere decisamente interessante la prima opera dei Deaflock: i suoni sono infatti grezzi e genuini, secondo i canoni del thrash più primordiale, ma ciò non smorza minimamente l'impatto della band, che sembra invece proprio beneficiare di questa produzione old school. Forse non saranno il massimo dell'originalità, sono d'accordo, ma i nostri quattro samurai non fanno certo una brutta figura.