DISHARMONIC: Carmini Mortis

Leggiamo da qualche parte che la band italiana (italiani, stop, perchè nascondere la provenienza fa più cult-band) è attiva da molti anni nel circuito italiano. Benissimo, direte voi: basta informarsi un po', digitare la parola chiave ed ecco la risposta. Dal 1999, il che ci fa pensare ad una carriera non diciamo per forza prolifica, quanto meno dignitosa. Giusto? No, non ci siamo per niente. Compreso questo nuovo parto (o aborto sarebbe il caso di dire) siamo a quota due dischi. La loro proposta viene definita personalissima, oscura e maligna, con atmosfere degne dei Mortuary Drape, Death SS e Skepticism. Ora: riflettiamo un attimo, un ultimo sforzo. Avete presente queste band, si? Avete idea della potenza e dell'epicità di brani come "Farmakon Process" o "The Gallant Crow" ? Accostare quest'accozzaglia di suoni che raggiunge l'apice in "Morire Per Essere Devoto" (che titolo poi), a composizioni simili fa veramente riflettere sullo stato di salute di certe band in Italia. Poi dicono che il problema sia all'estero. Bocciati.