ELENIUM: CAUGHT IN A WHEEL

'Caught In A Wheel' è il secondo full lenght album realizzato dalla band finlandese Elenium, che torna a far parlare di sé a cinque anni di distanza dalla debutto 'For Giving – For Getting'. Dal punto di vista musicale risulta difficile trovare la collocazione più idonea per il gruppo di Vantaa, dato che il melodic death metal di partenza è repentinamente scombussolato da incursioni in territori non certo confinanti, come il jazz, l’ambient o il prog, quest'ultimo spesso incentrato su un uso molto settantiano delle tastiere (come avviene nella curiosa ed onirica "Challenger Of Gravity"). L’utilizzo di synths è massiccio ed arricchisce a dovere un sound già di per sé corposo, imperniato sui riff ruvidi delle due chitarre e sul growl più che convincente del singer Jukka. Ciò che abbiamo di fronte è dunque un gruppo di ragazzi che non si accontenta di svolgere un semplice compitino, ma cerca con intraprendenza di sviluppare una proposta il più personale e coinvolgente possibile. Ed è proprio su questo punto che secondo me i cinque finlandesi devono lavorare di più, cercando di indirizzare i loro sforzi verso una resa meno dispersiva e capace cioè di mantenere più costante l’attenzione dell’ascoltatore, evitando i cali di tensione che si avvertono qua e là lungo il disco ("Trail Of Beggars", "Twelve"). In ogni caso gli Elenium dimostrano di voler osare, cosa non da poco, con risultati in ogni modo apprezzabili.