ENEMYNSIDE: IN THE MIDDLE OF NOWHERE

Le vicende contrattuali che hanno rallentato l’uscita del secondo lavoro del quintetto romano sono state, a detta della band, davvero travagliate. Ciò che importa è che ora ‘In The Middle Of Nowhere’ sia finalmente disponibile e che gli Enemynside possano riprendere il discorso che si era interrotto con la release del debut di qualche anno fa (‘Let The Madness Begin…’ risale addirittura al 2003). È un thrash metal moderno e ricco di riferimenti all’heavy metal più classico quello proposto dal combo nostrano, che non disdegna cori altisonanti e massicce dosi di melodia. Ciò è reso possibile anche e soprattutto grazie alle qualità di Frallo, il cui stile vocale ha poco a che vedere con il tipico screamer del thrash, mettendo invece in evidenza un’interpretazione più calda ed ammaliante, capace di lasciare il segno soprattutto nei pezzi meno tirati, come “Unfold” e “Get Lost”. Non nascondendo mai la loro vena melodica, i nostri sono però capaci anche di episodi più incisivi, sulla scia di un thrash metal mastodontico e coinvolgente: è il caso di “Lesson Learnt”, “Freak Show” e soprattutto dell’ottima “Devil’s Care”, con tutta probabilità il pezzo che rappresenta al meglio la quintessenza degli Enemynside. Ben realizzato in ogni suo aspetto, a cominciare da una resa sonora in grado di esaltare il valore di questo progetto, ‘In The Middle Of Nowhere’ conferma le buone impressioni suscitate ai tempi del debut album e si rivela come il disco giusto per rilanciare l’act capitolino sulla scena tricolore.