INFALL: Nitecomes

Sette brani sono pochi all’apparenza per decifrare bene i connotati di una band, ma a volte capita di trovarsi di fronte a lavori come 'Nitecomes' e di innamorarsene immediatamente. Gli Infall d’altra parte sono una band che va dritta al sodo, una formazione nata da due alternative band (GreyCube e Alchemikal) con le idee chiare sul da farsi e sull’impronta stilistica da donare al progetto. Di cosa stiamo parlando quindi: di math-core e non solo visti i vari passaggi in ambiti post-hardcore. I punti di riferimento principali potrebbero essere trovati in Dillinger Escape Plan (nel loro lato più fomentato) e nei Norma Jean (soprattutto nella capacità di dare respiro a composizioni strumentali serratissime), ma andrebbero sicuramente citate anche band come Everytime I Die e Converge ad esempio. Un lavoro dai ritmi assassini dove è facilissimo cadere nella ripetitività, cosa che nel caso degli Infall non accade mai anche attraverso un urlatore che in base agli scenari sonori creati attorno a lui riesce persino a esprimersi in tonalità melodiche inaspettate. 'Nitecomes' è a tutti gli effetti il classico lavoro che si esprimerà al meglio una volta proposto dal vivo ma che ha dalla sua parte la rara capacità di farsi apprezzare anche su disco. Insomma, niente male per essere una band all’esordio, no?!