MORTAL TORMENT: Resuscitation

Dopo Mortal Kombat e Abysmal Torment ecco la band che metterà d'accordo gli estimatori del film e della brutal death band maltese. Scherzi a parte qual è il miglior modo, per i greci, per sfogare la frustrazione nei confronti del governo per la situazione in cui si sono venuti a trovare a seguito dell'attuale grave crisi economica? Suonare death metal con le palle sulla falsariga dei Cannibal Corpse e dei Morbid Angel, quindi groove e riff dal forte sapore industrial alternati a quelli mulinello tipici degli Obituary, ed un cantato che tanto ricorda una misconosciuta band greca chiamata Homoiratus. Tumpa tumpa, suite lunghe ed articolate, cambi di tempo, armoniche sapientemente usate, un cantato abbastanza modulato che passa dal growl al pig squealing aspirato (che si differenzia da quello turbo perchè per fare il verso maialesco aspira l'aria); il tutto ottimizzato da una produzione che rende merito agli strumentisti. Nello specifico: grandiosa è l'opener "Amphetamine Murder" con quel riff industriale a presagio di immane catastrofe che ti si conficca nell'emisfero destro della cervice e non va più via; sontuoso tributo agli angeli floridiani in "Infernal Audium Schizophrenia", mentre un richiamino ai Napalm Death di 'Harmony Corruption' non si nega mai così come in "Mortal Torment".