PALACE: Master Of The Universe

Michael Palace, nome sconosciuto ai più, ha collaborato con la Frontiers Records negli ultimi tempi mettendo lo zampino in fase di songwriting in album quali First Signal, Cry Of Dawn, Kryptonite. Giustamente, dato che il motto “il lavoro paga sempre”, la label napoletana gli dà la possibilità di uscire con un suo progetto che porta proprio il suo stesso cognome: Palace. Reclutati i musicisti (tutti è giusto sottolinearlo con un background di tutto rispetto), il buon Michael ci regala un disco dove le influenze anni '80 la fanno da padrone, seppure il disco non è immediato quanto possa sembrare. Potente (titletrack, ”Cool Running”) e catchy (“Part Of Me”) allo stesso tempo, i Palace riescono ad assemblare un suono deciso, ma coinvolgente, con la voce di Michael sempre in primo piano (non è fortunatamente l’ennesimo clone di Erik Gronwall, ma ha una timbrica molto particolare). Il disco tra l'altro è suonato molto bene, cantato ancora meglio, anche se probabilmente con qualche filler in meno avremmo anche potuto candidarlo a debut dell’anno,  ma gia cosi ci accontentiamo.