PERFECT VIEW: Hold Your Dreams

Insieme al debutto di Fabri Kiareli, la sempre più prolifica germanica Avenue Of Allies immette sul mercato un altro esordio targato Italia. I cinque ragazzi lombardi ci propongono un buon Aor con chiari richiami a band come i Work Of Art e T' Bell nelle melodie, echi di Ronnie Le Tekro, Andy Timmons o Reb Beach in alcuni assoli, e l'ugola di Massimiliano Ordine che puo' essere associata ad un Tony Mills (anche se non raggiunge i livelli del cantante inglese talvolta inavvicinabili), oppure a Peter Sundell dei Grand Illusion. La produzione ed il mixaggio sono buoni anche se maggiore risalto alle chitarre avrebbe donato un po' di grinta in più in alcuni frangenti a volte troppo patinati, tuttavia la qualità è di tutto rispetto. Il prodotto è comunque ottimo per lo standard del genere, ci sono talvolta divagazioni con richiami a Saga e Royal Hunt (“One More Time“), omaggi oramai che sembrano d'obbligo ai Toto (“Believe“) che forse sarebbe meglio evitare per non scendere nello scontato. Molto d'ambiente e toccanti le ballate “A Reason To Flight“, il pezzo più bello in assoluto con una prova vocale emozionante e da brividi, e “Where's The Love“ un attimo inferiore a quanto sopra. “Showtime“ fa il verso prima al prog più commerciale per poi riprendersi con riff e melodia alla Lynch Mob. Un prodotto che non aggiunge nulla di nuovo e non fa gridare al miracolo nel genere, ma che ci omaggia di buoni momenti, di brani ben costruiti, ma su tutto si elevano le ottime doti vocali del cantante a dimostrazione che a livello internazionale stiamo diventando un punto di riferimento nell'Aor, forse con vent'anni di ritardo, ma come si suol dire meglio tardi che mai!