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SADIST: SEASON IN SILENCE

data

30/03/2010
80


Genere: Progressive Death
Etichetta: Liveglobal
Distro:
Anno: 2010

Ritorno alla ribalta per uno degli act più rappresentativi del nostro panorama musicale estremo. Con questa nuova fatica, la creatura di Trevor e Tommy Telamanca (qui anche in veste di produttore), riprende e va in fondo al discorso avviato nel disco precedente, con la differenza che in questa sede le tastiere hanno assunto un'incidenza maggiore, ma in generale il livello tecnico-strumentale viaggia a livelli elevatissimi, senza esclusione di colpi. Sembra quasi incredibile il groove a là Meshuggah di "Broken And Reborn", brano che forse avrebbe reso meglio senza tastiere e con un'equalizzazione più polverosa. In ogni caso uno dei momenti migliori di 'Season In Silence'. La successiva title track è un esempio di onesto prog metal, però non convince più di tanto, almeno non quanto episodi come l'advantgardistica "Evil Birds", pezzo dalle insolite velleità sinfoniche. C'è posto anche per un gradevole brano strumentale, "Ogron", per poi tornare verso sonorità più intimiste e d'avanguardia con l'intensa "Night Owl", uno degli episodi più riusciti dell'album, dove la struggente progressività supportata dall'ottima performance vocale di Trevor si unisce alle profonde introspezioni della tastiera e al gusto fusion della solistica. "Bloody Cold Winter" è un altro brano che resterà a vita nella memoria dei fan della band, con il suo pazzesco lavoro di basso e percussioni e lo spaventoso livelo tecnico generale, così come l'eclettica e intensa "Frozen Hands". L'unico difetto di questo disco, se di difetto si può parlare, è la mancanza di brani-bomba, in pratica l'assenza di pezzi come "Tearing Away", tanto per capirci. Il lavoro è molto omogeneo, ma veri picchi di genialità non ce ne sono. C'è da segnalare anche un certo strabordamento tecnico, ma niente di eccessivamente freddo o fine a sè stesso: diciamo il necessario per oscurare un tantino un vocalist carismatico come Trevor. Ai fan piacerà senz'altro, ma lo consigliamo agli amanti della tecnica e dell'estremo in generale.

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