SALEM HILL: MIMI'S MAGIC MOMENT

I Salem Hill sono un band nata nel 1991 ad opera del nucleo storico formato da Carl Groves, Pat Henry e Kevin Thomas. Quattordici anni sono passati e mi trovo a recensire il loro settimo disco in studio. "Mimi's Magic Moment" è un concept album, fatto assolutamente normale in casa Salem Hill visto che anche gli ultimi dischi seguivano questa tipologia: quest'ultimo progetto targato 2005 risulta assolutamente ambizioso visto che la band rischia dando alle stampe un cd composto da sole quattro canzoni. Avete letto bene, solo quattro composizioni, delle vere e proprie suite, con lunghezze variabili dai sette ai venti minuti: sicuramente Groves & C. sono sicuri di poter tener desto l'interesse dell'ascoltatore ed accompagnarlo attraverso canzoni così dense e sviluppate. Il risultato? Beh, traendo le somme c'è da dire che i Salem Hill sono riusciti nel loro intento, creando tracce mastodontiche e complesse ma che all'ascolto risultano, in molti frangenti, di una linearità e semplicità disarmanti. Tecnicamente validissima, la band si destreggia con classe fra prog anni 70, melodicità ottantiane e tocchi di modernismo come voci filtrate e altri tocchi particolari. Lo stuolo di ospiti (fra cui spiccano Neal Morse e Randy George degli Ajalon) non fa altro che impreziosire un lavoro di ottima caratura, che farà la felicità dei prog fans italiani. Produzione ottima ed una cover semplice ma affascinante completano il quadro di un disco di cui consiglio caldamente l'acquisto: non ne rimarrete sicuramente delusi...