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SOTO, JEFF SCOTT: LOST IN THE TRANSLATION

data

17/10/2004
83


Genere: Melodic Hard-Rock
Etichetta: Frontiers
Anno: 2004

Un grande singer dietro al microfono, musicisti competenti ed affermati, composizioni trascinanti ed una gran dose di carica rock 'n' roll. Questi sono, in estrema sintesi, tutti gli elementi che un pregevole cd di hard melodico dovrebbe contenere, e, neanche a dirlo, sono gli stessi presenti all'interno di "Lost In Translation", il nuovo cd del celeberrimo Jeff Scott Soto, accasatosi questa volta all'interno della partenopea Frontiers, oramai una vera e propria garanzia di qualità per tutti gli amanti del rock melodico di grande spessore. Tornando a parlare dell'album in questione, la prima cosa che salta sicuramente all'orecchio è l'ennesima maturazione vocale di Jeff, un singer che, disco dopo disco, sembra quasi riuscire a migliorarsi e ad offrire performance sempre più convincenti, lasciando a bocca aperta per le sue innegabili qualità sia tecniche che espressive. E' infatti difficile, al giorno d'oggi, trovare voci così incredibilmente debitrici alla pura era d'ora del rock, qui rivissuta e riportata in auge all'interno di dodici stupendi pezzi, che traggono le loro radici dal sound già presente all'interno della parentesi Talisman. Il grande parco musicisti presente nel cd, in cui spicca il nome del grande axeman della sei corde Neil Schon, è un'autentica garanzia della qualità delle dodici tracce ivi presenti, perfettamente rappresentate ed identificate dall'ottima apripista Believe, già presente all'interno dell'omonimo Ep uscito con leggero anticipo rispetto all'album completo. Ma non solo, perché la spiccata attitudine rock di gran parte delle rimanenti tracce, che mostrano subito un timbro marcatamente più hard rispetto al precedente lavoro in studio "Prism", è forse l'elemento che più degli altri ha contribuito al definitivo decollo dell'opera in sé, la quale mostra davvero pochi punti deboli da equiparare a tutte le grandi qualità qui esposte. Le dolci note della delicate ballads "If This Is the End" e "Beginning To End", l'incredibile carica della sontuose "High" e l'incalzante incedere della magnifica "Find Our Way" sono solo alcuni dei grandi spunti che troverete all'interno di "Lost In Translation", un cd che merita senza dubbio un posto di riguardo nella collezione di ogni rockers che si reputi tale. I miei commplimenti Jeff, anche questa volta hai colpito nel segno!

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