SPIRITUS MORTIS: The Great Seal

Gli Spiritus Mortis presentano questo loro nuovo album in grande stile: venendo definito come un nuovo monolite nella scena doom metal moderna. Dopo questa frase ad ognuno di voi saranno venute in mente determinate caratteristiche che fanno di un album un disco del genere, probabilmente saranno relative alla velocità di esecuzione, il sound generale delle canzoni, il timbro vocale! Quest’ultimo ad esempio è solo in minima parte, se non per nulla, nello stile in questione, sembra piuttosto di stampo metal classico con giusto nell’ultima traccia, “Are You a Witch” e nel singolo “Death's Charioteer”, una gravità timbrica più simile al genere musicale di riferimento, unito anche a giri di chitarra più lenti e cupi suonati dai chitarristi Jussi Maijala e Kari Lavila. Stilisticamente un lavoro valido e con potenzialità, strumentalmente ben fatto e anche ben registrato. Peccato che a tratti suoni ripetitivo e non in un buon senso, rischiando di finire nella marasma di dischi "ben fatti" si, ma con lo stampino; fortunatamente non è una sensazione costante, ma si ritrova in bilico su questa voragine di buono al punto giusto per non essere scartato, ma di conseguenza privo di eventuali azzardi che potevano prestarsi ad una memorabilità anche se rischiosa.