THE BIG JAZZ DUO: Scion Soothsayer

Un’estate 2019 bollente quella che la scena metal italiana sta vivendo, fresca di importanti ritorni in ambito estremo come The Juliet Massacre e The Big Jazz Duo, per l’appunto. Il bello di tornare ad avere a che fare coi secondi è che non sai mai cosa ti aspetta una volta pigiato il tasto play e di sicuro pensare di farsi delle aspettative su di loro è certamente cosa da pazzi. Ed ecco che, immancabilmente la formula magica sembra essersi ripetuta anche in questo 'Scion Soothsayer', prima parte di un concept album che sorprenderà parecchio la maggior parte degli estimatori. Se con 'Enemy' i Nostri avevano preso una strada intricata, ma al tempo stesso affascinante, tra il deathcore e teatralità sinfoniche, oggi in questo EP ci troviamo dinnanzi a una band che tendenzialmente mi fermerei a definire death metal. Sì, avete capito bene, i The Big Jazz Duo sono passati dall’essere teenager disagiati a musicisti maturi. Un’evoluzione inaspettata, ma al tempo stesso grandiosa, che ha permesso al progetto di evolversi, soprattutto in chiave artistica, avvicinandoli moltissimo a quella nuova ondata di band statunitensi capaci di dare nuova linfa al genere stesso. Riffing cristallino nell’esecuzione, ritmiche costantemente in levare e growl sparate come dinamiti sono il fulcro di “Scion Soothsayer”, EP che regala nuovi imput ascolto dopo ascolto e che ha dalla sua anche un concept grafico di tutto rispetto. A questo punto attendiamo il capitolo finale, atteso a inizio 2020.