YAMI KURAE: La Sposa Dello Stagno

Dal monicker sembrano provenire dal Giappone, ma invece sono italiani: la loro è solo una passione riversata in musica, o come preferiscono definirla musica concreta unita al folk, un folk destrutturato e reso in forma spaventosa, ridotta all'osso da dissonanze, noise, e altri elementi elettronici. Sinceramente neanche nella bio a disposizione nella loro pagina si può capire bene veramente cosa ci fanno questi ragazzi insieme, il loro è progetto coraggioso, di musica che già negli anni '40 vide il suo massimo splendore. Ad ascoltarlo ora tanti sicuramente avrebbero voglia di prendere il disco e farlo volare dalla finestra, ma si sa nel globo ci sarà pur qualcuno amante di queste sonorità, e rispettiamo i loro gusti. Il loro insistere su concetti di essenzialità, ermetismo o che dir si voglia di gran lunga stanca sebbene 'La Sposa Dello Stagno' contenga pochi brani di breve durata. Probabilmente desterà interesse più per il bel packaging che la Crucial Blast ha preparato (come ogni cosa d'altronde) che per la musica. Simbolismo, interpretazione libera, improvvisazione. Ancora non ci è dato sapere quanto c'è di vero in tutto ciò, ma prendiamo atto che il mondo della musica è sempre più vasto e non morirà mai. Cosa buona e giusta, ma non sempre.