Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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SAMMY HAGAR: Danger Zone
Sammy il rosso è sempre stato un rocker di prima grandezza, e ‘Danger Zone’ (pubblicato originariamente nel 1980) è uno dei tanti tasselli che hanno tracciato una carriera luminosa. Un album che irrompe prepotentemente sul nascere del decennio edonistico con una forgia a...
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QUEENSRYCHE: The Verdict
Ammetto di partire ormai prevenuto verso ogni nuova uscita discografica della band di Seattle: li ho amati follemente dagli esordi fino a 'Promised Land', poi ho seguito amaramente il loro lento ed inesorabile declino artistico prima con la dipartita di Chris De Garmo, poi con quella ugua...
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EVA CAN’T : Febbraio
I bolognesi Eva Can't celebrano il decennale della loro carriera con la pubblicazione del quinto lavoro in studio, l’Ep 'Febbraio'. I membri della band vantano precedenti esperienze in band quali In Tormentata Quiete, Mors Tua e Malnatt, da cui scaturisce la maggiore connotazion...
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WITCHTHROAT SERPENT: Swallow The Venom
Il doom metal è un genere che necessita una certa “pazienza all’ascolto”, talvolta non amato per i propri sviluppi dilatati, una sensibilità che mette alla prova, ma che se apprezzata può regalare emozioni. Questo è il caso di 'Swallow the Venom&#...
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GRAVKVADE: Grav|aska
Due demo, una compilation ed ora il primo album per gli svedesi Gravkväde. Il duo ci propone un funeral doom metal dalle livree talvolta black. Tristezza, tinte fosche e peso sulle coscienze, un gorgo di mestizia, un tunnel di depressione in cui restiamo invischiati, in cui nessuna via d&rsq...
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FM: The Italian Job
Anche per gli FM è arrivato il momento del live audio/video registrato allo scorso Frontiers Rock Festival. Immortalati nel momento più opportuno considerato che Steve Overland e compagni stanno vivendo una sorta di seconda giovinezza, foriera di buoni album ed ottime prestazioni da...
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AENIMUS: Dreamcatcher
Quanto di buono è stato fatto, dai primi anni 2000 a oggi, in quello che viene definito “technical deathcore”, o chissà quale altro sottogenere si inventeranno, lo possiamo trovare in questo disco. Gli statunitensi Aenimus devono molto ai maestri Fallujah, Faceless e Vei...
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SPIRITS OF FIRE: Spirits Of Fire
Quando personaggi dal background artistico di spicco che hanno più o meno segnato le sorti dei loro gruppi di appartenenza, o dove hanno prestato i loro servigi decidono di mettere a frutto assieme le loro forze, in questo caso Tim Owen, Chris Caffery, Steve Di Giorgio e Mark Zonder,...
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TORA TORA: Bastards of Beale
Nonostante ebbero una certa visibilità con i primni due album, i Tora Tora non riscossero molti consensi di pubblico al tempo. In parte perchè la saturazione della scena sul finire degli anni '80 era già al suo apice, ed in parte perchè il gruppo non mostrava a con...
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FIND ME: Angels in Blue
Terza fatica per il progetto Find Me che vede al timone il grande Robbie Le Blanc (Blanc Faces), ed alla regia Daniel Flores (The Murder Of my Sweet). Bello il primo album, un po' ripetitivo il secondo, abbastanza noioso questo 'Angels in Blu': questo è il riassunto della carri...
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THORNBRIDGE: Theatrical Masterpiece
I Thornbridge sono una band tedesca originaria dell´Assia, approdati con questo al secondo lavoro. Il combo ha nelle due chitarristi Rogalski e Naneder i due membri originali ancora presenti in formazione. La coppia aveva già all´attivo, una ventina d´anni fa, un paio di ...
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STILLA: Synviljor
Quarta uscita in studio per i finlandesi Stilla, la cui discografia ci ha raccontato di un black metal gelido e vicino al concetto di pagan. Parliamo di Enslaved prima maniera, il tutto in una chiave oggettivamente meno progressive e con intarsi ambient di tastiera assai minimali, come da scuola ...
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