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IDAYS FESTIVAL 2017

Come ogni anno si è tenuto l’Idays Festival, per la prima volta al parco di Monza. Abbiamo assistito alla terza e penultima giornata con Linkin Park, Blink 182, Sum 41 e Nothing But Thieves. Unica data sold out per l'Idays 2017 con oltre 80.000 persone e uno dei primi festival italiani a mettere in atto le svariate regole della sicurezza per prevenire gli attacchi terroristi; dalle power bank da lasciare a casa, agli zaini che non dovevano superare i 15L passando per i parcheggi auto/moto messi dall’altro lato di Monza (a pagamento min 20€ max 40€), e soprattutto la “prova” dei Token, 15€ per avere 5 gettoni da spendere nelle aree snack (2 token una birra, 1Token due bottiglie d’acqua, 2 Token un panino! 15€).

Questo Idays è stata una vera e propria tortura a livello fisico, non solo il caldo e l’afa, ma il dover camminare parecchi km per poter raggiungere l’area concerto e cosa da sottolineare, la mancanza di venditori nel tragitto “ingresso parco” - Fila per i biglietti, se stavi per morire…saresti morto sicuramente. Passiamo al concerto; a riscaldare il pubblico ci hanno pensato i ragazzi di Virgin Radio (Andrea Rock e Giulia Salvi) con un Dj Set che ha ufficialmente aperto la terza giornata di questo idays 2017; a seguire si son esibiti i Nothing But Thieves, con i loro brani più conosciuti hanno fatto divertire la folla per circa 40 minuti. A seguire, i Sum 41 di Deryck Whibley hanno infiammato letteralmente gli 80.000 di Monza, dai pezzi storici (“In Too Deep”, “The Hell Song”) ai singoli del nuovo album (“Fake My Own Death”, “Goddamn I’m Dead Again”) e la solita cover dei metallica e dei Queen. Per i canadesi è stato il quarto concerto del 2017 in Italia, registrando (seppure in un festival) l’ennesimo sold out. Molti si son ricreduti, la bolgia si è davvero scatenata complice soprattutto l’interazione del cantante con i fan dopo ogni canzone; ci scusiamo per il caldo, stavano morendo su quel palco. Dopo l’ora dei Sum 41 è toccata ad un’altra band che ha segnato l’adolescenza di molti, i Blink 182, con il nuovo cantante Matt Skiba. Purtroppo la già nello scorso idays festival notammo un qualcosa che “stonasse” con il ricordo che avevamo dei Blink 182, la cosa non è cambiata. Pubblico in delirio sui pezzi classici, ma finiva lì.

E’ il turno dei Linkin Park, dopo vari “scontri” con i fan per il nuovo album, si sono riscattati con uno dei migliori live della band in Italia. Ovviamente abbiamo ASCOLTATO il concerto mentre lasciavamo la location per tornare ai parcheggi, quindi non sappiamo aggiungere altro. Non ringrazieremo mai abbastanza l’organizzazione per questo regalo.

Passiamo ai voti.
Location: 8; ottima per un festival di questa portata, ma troppo lontano se si va in auto o col treno. Ci siamo letteralmente uccise, ha contribuito anche l’assenza di venditori lungo il tragitto con un caldo da far paura.
Organizzazione: 6; sappiamo perfettamente che corrono tempi duri, dopo i vari attentati terroristici, quindi alziamo le mani per le restrizioni. I controlli c’erano, ma dipendeva molto da dove si accedeva. I Token sono stati la nostra rovina, 15€ spesi in acqua praticamente. Vogliamo anche capire il senso di non far girare soldi all’interno dell’area concerti, ma mi sembra un pò esagerata come cosa.
Nothing But Thieves: 7, hanno saputo tenere testa ad una grande folla presente lì per gli altri gruppi.
Sum 41: 9, non vogliamo esagerare! Li abbiamo seguiti in tour lo scorso gennaio, la situazione non è cambiata molto, va sempre in meglio. Interazione e voglia di scherzare col pubblico a non finire, ed ottimo feeling sul palco tra di loro. Applausi scroscianti, soprattutto da parte dei fan che erano lì per altre band e mai si sarebbero aspettati un’evoluzione ed una crescita di questa band che ha segnato l’infanzia e l’adolescenza di molti. E’ sempre un piacere rivederli live.
Blink 182: 5, a Bologna anni fa, lasciammo la location tanto che non ci piacevano. Qui invece, abbiamo voluto sforzarci di ascoltarci e goderci il concerto. Tolto Tom la cosa non è poi così migliorata; un abisso tra i classici ed il nuovo album, una sorta di involuzione. Peccato.
Linkin Park: 8, purtroppo come dicevamo l’abbiamo solo ascoltati mentre tornavamo alla macchina, ma 80.000 persone erano lì soprattutto per loro.

  

Di seguito vi riportiamo i video dell’esibizione dei Sum 41 e dei Linkin Park [completi]:


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